Il Mare

Se il territorio del Parco presenta un complesso di valori culturali, naturalistici e bellezze paesaggistiche davvero straordinari, l’ambiente subacqueo non sorprende meno.

Anche qui il fenomeno carsico ha modellato nei calcari cavità spesso più grandi di quelle esterne. Per effetto dell’azione combinata mare-acque di falda, queste antiche foci di fiumi sotterranei assumono dimensioni notevoli.

La grotta delle Corvine è la più spettacolare per dimensioni e ricchezza di specie biologiche marine.

Gli studiosi dell’Università di Lecce hanno effettuato importanti scoperte e individuato specie mai classificate prima.

All’esterno, lungo la stessa scarpata sottomarina, altre caverne minori testimoniano una intensa presenza di sorgenti fossili ed attive di acqua dolce. Le stesse, quando il livello del mare era 40-50 metri più basso di oggi, come testimoniano antiche linee di riva a quelle quote, erano certamente abitate dall’uomo preistorico.

Oggi costituiscono meta di escursioni sportive subacquee e di ricerca avanzata nel campo della biologia marina.

Il Parco si affaccia sull’Area Marina Protetta di Porto Cesareo.